Menu

Developers Italia Sviluppiamo i servizi pubblici, insieme

Seguici su

Disponibile la seconda parte della “Guida allo sviluppo e gestione di software libero”

Il nuovo capitolo dedicato agli amministratori pubblici per supportarli nella gestione e nel mantenimento di soluzioni open source

condividi su

Developers Italia pubblica oggi il secondo capitolo della Guida allo sviluppo e gestione di software libero. Il documento si rivolge a tecnici, amministratori, e decisori pubblici e ha l’obiettivo di supportare tutti coloro che intendono adottare e offrire software libero a comprenderne e a realizzarne appieno i vantaggi in termini di gestione, riduzione dei costi e miglioramento dei servizi. Tutto ciò accompagnando il lettore con indicazioni e consigli pratici per gestire e sviluppare correttamente il software in modo aperto. La guida contiene anche una raccolta di buone pratiche e riferimenti a risorse esterne utili per lo sviluppo di software più sicuro e di facile manutenzione.

Dopo il primo capitolo, dedicato agli sviluppatori, ciò che pubblichiamo oggi si rivolge ai responsabili delle amministrazioni pubbliche, ossia a coloro che nelle Pubbliche Amministrazioni gestiscono e curano il ciclo di vita dei progetti digitali, garantendone la sostenibilità e la manutenibilità nel tempo. Lo scopo è quello di guidare le amministrazioni in modo semplice e pratico nell’utilizzo degli strumenti tecnici necessari alla gestione del software, ottemperando agli adempimenti previsti dal CAD.

Il capitolo illustra come rilasciare un nuovo software open source, scegliendo una piattaforma per sviluppare e pubblicare il codice, come adottare la licenza migliore in base alla propria soluzione, come interagire con la community e come gestirne le segnalazioni di errori, di problemi di sicurezza e suggerimenti migliorativi.

Il nostro intento è quello di supportare concretamente ed operativamente le Pubbliche Amministrazioni a districarsi in un contesto nuovo e complesso, offrendo soluzioni pratiche apprese sul campo anziché mere liste di norme e adempimenti. Queste soluzioni sono studiate, appunto, per massimizzare la semplicità e l’efficacia in termini di creazione di ecosistemi aperti.

Anche la versione che pubblichiamo oggi sarà gestita in perfetto stile “open source”. Per questo chiediamo fin da ora ai lettori che desidereranno offrire il loro contributo, di mandarci i loro suggerimenti e le loro richieste, anche proponendo direttamente le modifiche sotto forma di Pull Request.

Scopri la guida su Docs Italia e discutine con la community su Forum Italia.


argomenti

torna all'inizio dei contenuti